Ciclo idrico

SERVIZIO DI ADDEBITO DIRETTO SEPA

Il progetto SEPA (Single Euro Payments Area) è stato avviato oltre 10 anni fa, su impulso delle autorità europee, dall’industria bancaria e dei pagamenti europea  e prevede la definizione di standard comuni per bonifici e addebiti diretti, ovvero i due principali servizi di pagamento al dettaglio in euro diversi dal contante. Il progetto è stato istituito con l’obiettivo di realizzare un mercato unico, concorrenziale ed innovativo per i servizi di pagamento in euro.

Il Regolamento UE 260/2012 ha previsto che, entro il 1° febbraio 2014, le banche eseguano i bonifici e gli addebiti diretti secondo gli standard e le regole stabilite nello stesso Regolamento. Nello specifico tale Regolamento prevede che il nuovo servizio di addebito diretto SEPA che sostituisce il precedente servizio di  domiciliazione bancaria RID non disponga delle  funzionalità di allineamento elettronico degli archivi che fanno parte integrante ed inscindibile del precedente strumento d’incasso domestico. Inoltre a differenza della delega RID, il mandato SEPA viene rilasciato dal debitore esclusivamente all’impresa creditrice che, a valere sul mandato firmato dal suo cliente, avvia la riscossione delle somme dovute attraverso la propria banca.

Il Regolamento ha inoltre disposto un servizio di “Richiesta informazioni deleghe per migrazione a Sepa Direct Debit” che ha consentito alle imprese creditrici di ottenere in modo automatico, ove possibile, attraverso l’invio di flussi informatici le informazioni integrative necessarie per disporre incassi SEPA relativi a deleghe RID in essere. 

Con il passaggio all’addebito SEPA, le imprese hanno rispetto a prima, maggiori oneri: la responsabilità di raccogliere, dematerializzare, conservare ed esibire variazioni o cancellazioni del mandato richieste dal cliente, che precedentemente erano amministrate grazie al servizio di “allineamento elettronico archivi” offerto dalle banche.

L’AMC durante lo scorso mese di ottobre, con la massima collaborazione della maggior parte degli Istituti Bancari interessati, ha effettuato tutte le operazioni necessarie alla “Richiesta informazioni deleghe per migrazione a Sepa Direct Debit” per i propri clienti che avevano attiva la modalità di pagamento delle utenze con domiciliazione bancaria RID: sono state inviate agli Istituti Bancari 5900 posizioni e ne sono state restituite con esito tecnico negativo circa 300.

Ai clienti per i quali, a causa di motivi tecnici dovuti a disallineamento o mancata possibilità di recupero dei dati minimi previsti dal Regolamento, non è stato possibile effettuare la migrazione della propria delega RID al nuovo mandato SEPA è stata inviata da parte  di AMC una comunicazione scritta al fine di informare i propri clienti circa la necessità di compilare il mandato richiesto dal Regolamento per la riattivazione del servizio. Per tali clienti inoltre, vista l’impossibilità immediata di attivare il nuovo servizio SEPA, in alternativa è stata attivata la modalità di pagamento tramite bollettino mav, onde evitare ai clienti il disagio di un eventuale insoluto conseguente al mancato pagamento delle proprie bollette.

L’AMC informa i propri clienti che la  modulistica per la richiesta di attivazione del servizio SEPA è scaricabile dal sito aziendale www.amcasale.it, oppure disponibile presso i nostri sportelli. Il mandato debitamente compilato e sottoscritto può essere trasmesso dai clienti tramite la propria casella di posta pec, qualora il cliente ne sia in possesso, alle caselle pec aziendali; a mezzo fax o allo sportello di Via Orti 2.

L’AMC che ha provveduto, nel corso del II semestre 2013, a dare ampia informazione in bolletta circa il nuovo servizio SEPA, si scusa comunque con i propri clienti per il disagio arrecato, di cui però non ha alcuna responsabilità avendo a sua volta dovuto adempiere a quanto previsto dal Regolamento in oggetto.